Anche chi lavora nel sanitario ha diritto alle ferie, ma c'è ora carenza di personale per effettuare i tamponi richiesti
Oltre alla difficoltà di prendere appuntamento, e l'attesa prima di potervisi recare, anche per ottenere i risultati si rischia di aspettare almeno una settimana
PARIGI - La Francia starebbe facendo fatica a fornire abbastanza test per il coronavirus alla popolazione rispetto alle richieste ricevute.
Lo ha comunicato l'Associated Press. Il motivo: molti laboratori di analisi sono al momento chiusi per ferie. Infatti, in questo periodo dell'anno, le persone tendono a fuggire dalla città per una vacanza al mare, o in montagna, per riposare e godersi il clima estivo. Un riposo ancor più necessario per il personale sanitario, stravolto da un anno decisamente impegnativo.
Però è così sorto il problema della mancanza di personale per effettuare i test, problema ancor più preoccupante visti gli ultimi segnali negativi, che presagiscono il possibile arrivo di una seconda ondata. La Francia sta infatti nuovamente registrando più di 1'000 nuovi casi al giorno, e anche il numero di pazienti in terapia intensiva sta crescendo.
«Non ci sono abbastanza persone per fare i test» ha confermato il medico parigino Christophe Prudhomme all'AP, aggiungendo che «bisogna organizzarsi meglio», in quanto non è possibile che «sia il cittadino a dover prendere il telefono e chiamare magari diversi laboratori per riuscire a ottenere un appuntamento, e forse per la settimana successiva».
Infatti, oltre alla difficoltà di prendere appuntamento, e l'attesa prima di potervici andare, anche per ottenere i risultati si rischia di aspettare almeno un'altra settimana.
«Il virus non è affatto scomparso, anzi, si sta amplificando in alcune regioni», ha detto François Blanchecotte, Presidente dell'Unione dei medici biologi, «dobbiamo adattare la strategia dei test all'evoluzione dei contagi».
Per ovviare il problema, il Governo francese ha emesso un decreto speciale che autorizza alcuni studenti di medicina, vigili del fuoco e soccorritori a somministrare i tamponi di coronavirus. Alcuni laboratori hanno inoltre adattato i loro orari per rimanere aperti fino a tarda sera e la domenica.
Il Governo ha recentemente dichiarato di poter testare fino a 700'000 persone a settimana, e di aver raggiunto il record di 581'000 test nell'ultima settimana. Ma il numero di nuovi casi positivi sta crescendo a una velocità doppia rispetto alla crescita dei test, secondo i dati dell'agenzia sanitaria nazionale.
Blanchecotte è preoccupato dalla situazione, ma ha comunque difeso la decisione di lasciare che il personale del laboratorio si prenda delle ferie. Per mesi, ha detto, «hanno fatto gli straordinari» per stare al passo con le esigenze dell'emergenza sanitaria.
E d'altronde, ha concluso Blanchecotte, in autunno la situazione potrebbe essere anche peggiore, «Sappiamo che settembre, ottobre, e novembre saranno mesi difficili», «dobbiamo essere preparati».