Cerca e trova immobili

ITALIAFrana in Valmalenco, ci si raccoglie intorno ai genitori di Alabama

13.08.20 - 20:38
Il piccolo Leo è ancora all'ospedale di Bergamo, in condizioni definite "molto serie"
Depositphotos
Fonte ats ans
Frana in Valmalenco, ci si raccoglie intorno ai genitori di Alabama
Il piccolo Leo è ancora all'ospedale di Bergamo, in condizioni definite "molto serie"
Nella zona del dramma sono state evacuate 15 famiglie. Oggi è stata effettuata una riunione d'aggiornamento della situazione

CHIESA IN VALMALENCO - Stava andando in un ristorante a Chiareggio a festeggiare il compleanno di Alabama (si chiamava così la bambina di 10 anni), la comitiva investita ieri da una frana in Valmalenco.

Tra di loro, l'amico di Alabama, il piccolo Leo, 5 anni, ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, le cui condizioni sono ancora definite molto serie. E la prognosi, pertanto, resta riservata. Insieme ad un abitante di Gallarate, sono morti i genitori di Leo, un45enne, originario di Roma, che lavorava per una ditta di produzione di vetri, e la compagna, di 41 anni.

Alabama viaggiava insieme alla coppia perché aveva voluto salire in auto con loro per stare vicina al piccolo Leo durante il tragitto. I genitori della ragazzina, che viaggiavano nella macchina subito dietro, hanno assistito impotenti alla morte della figlia. «A mani nude sono stati visti mentre scavavano nel fango per cercare di salvarla», ha raccontato il sindaco di Chiesa in Valmalenco, Renata Petrella.

«È questo - aggiunge Marina Paola Rovelli, sindaco di Comabbio, dove abitava la coppia - il momento del rispetto, della vicinanza silenziosa, del raccoglimento intorno a coloro che devono affrontare il domani senza avere accanto chi amano dal profondo». Nella zona della tragedia, sono state evacuate 15 famiglie residenti in un complesso di appartamenti situati a ridosso del torrente Nevasco, mentre sono circa 600 le persone, fra residenti e turisti, ancora isolate a Chiareggio, al di là della frana e dell'area posta sotto sequestro dalla Procura, in quanto teatro della tragedia.

«Sono tutti in sicurezza e stanno bene», assicura il sindaco. Intanto oggi si è tenuta in Prefettura, a Sondrio, una riunione di aggiornamento della situazione alla quale hanno preso parte oltre al sindaco Petrella, i geologi e i tecnici del Comune, il Comandante della Polizia locale, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco italiani. Al termine del vertice è stato confermato che non risultano coinvolte ulteriori persone nella tragedia.

Sono tuttora in corso le operazioni di rimozione del materiale franato e di ripristino delle condizioni di sicurezza della zona interessata dalla frana. Oggi c'è stato anche un sopralluogo degli assessori regionali Massimo Sertori e Pietro Foroni, che hanno assicurato pieno impegno della Regione Lombardia per il ripristino delle condizioni di sicurezza e i primi importanti stanziamenti, di almeno 100 mila euro.

Il sindaco ha emanato un'ordinanza di chiusura al traffico veicolare e pedonale della strada comunale interessata dal dissesto. In considerazione del graduale ripristino della situazione, si è discusso di una possibile riapertura della strada a fasce orarie diurne e con l'assistenza di un servizio di guardia, sempre che non si verifichino ulteriori precipitazioni. Quest'ultima soluzione è, comunque, subordinata agli esiti delle verifiche strumentali volte a verificare le condizioni di staticità del ponte.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
RIP, sostegno alla famiglia duramente colpita.
NOTIZIE PIÙ LETTE