La risposta del presidente della regione Liguria dopo che la Confederazione l'ha segnalata come meta a rischio
GENOVA - «Il raggiungimento dei 70 casi ogni 100 mila abitanti è stato superato nei giorni scorsi in Liguria solo nello spezzino, un salto legato al cluster individuato nella città che sta diminuendo. Invitiamo la Svizzera a considerare il territorio ligure non come un unicum, ma segmentato nelle varie aree di penetrazione e circolazione del virus». Lo dice il presidente della Liguria Giovanni Toti a proposito dell'inserimento della Liguria nella lista rossa delle autorità sanitarie elvetiche.
«Non mi preoccupo affatto del provvedimento preso dalla Svizzera, sapevamo tutti i contorni, la circolazione del virus in Liguria non ce lo devono dire gli svizzeri. È alta in alcune zone. Se no non avremmo varato le ordinanze per La Spezia e il centro storico di Genova. Ritengo squilibrato considerare l'intera Liguria una situazione omogenea», commenta Toti.