L'ex procuratore del Watergate sostiene che Trump potrebbe essere processato
WASHINGTON - Il presidente statunitense Donald Trump e la figlia Ivanka potrebbero essere processati per evasione fiscale, un reato che prevede sino a 5 anni di prigione. Lo sostiene Nick Akerman, un ex procuratore del Watergate che travolse il presidente Richard Nixon.
A suo avviso il New York Times ha riportato «un'intera gamma di attività che potrebbe definirsi come frode fiscale, non elusione». Tra queste, le consulenze pagate a Ivanka nonostante fosse una dipendente della Trump organization: «non c'era alcuna ragione legittima» per quei pagamenti, ha spiegato.
«L'unica cosa che salva Donald Trump ora è la linea guida del ministero della giustizia secondo cui non si può incriminare un presidente in carica ma una volta che non lo sarà più potrà essere incriminato», ha proseguito, affermando che «qualunque procuratore dignitoso» potrebbe istruire un caso «molto sostenibile».
Akerman infine ironizza: «ho indagato sulle dichiarazioni dei redditi di Nixon. Confrontate con quelle di Trump, Nixon era un principiante amatoriale».
Biden, invece? - Il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden, a poche ore da primo duello tv con il presidente Usa Donald Trump, ha pubblicato la sua dichiarazione dei redditi per il 2019.
L'ex vicepresidente, secondo quanto emerso, ha pagato quasi 300 mila dollari in tasse sul reddito. Secondo lo scoop del New York Times Trump ha pagato zero tasse per dieci degli ultimi 15 anni e solamente 750 dollari nel 2016 e 2017.