Il presidente americano è stato dimesso nelle scorse ore. Ecco con quali farmaci è stato curato
WASHINGTON - «State attenti, siate prudenti, ma uscite fuori, non lasciate dominarvi dal virus, si può combattere». Con queste parole Donald Trump si è rivolto alla popolazione americana subito dopo il suo ritorno alla Casa Bianca, dopo il breve ricovero in ospedale per il coronavirus. Peccato che non tutti (anzi, praticamente nessuno) possano avere accesso alle cure che hanno permesso le sue dimissioni lampo.
Il presidente americano è risultato positivo al Covid-19 giovedì scorso. Il giorno successivo è stato ricoverato al Walter Reed Medical Center.
Prima ancora che mettesse un piede in ospedale, a Trump era stata somministrata una terapia sperimentale a base di anticorpi sviluppata da Regeneron (che aveva mostrato efficacia nei trial clinici ma il cui utilizzo d'emergenza non ha ancora ricevuto il semaforo verde dalla Food & Drug Administration). Il farmaco è stato fornito in tempi rapidi su diretta richiesta dello staff medico di Trump.
Oltre a questo, al presidente americano sono stati somministrati altri due farmaci: il remdesivir (approvato dalla FDA per un utilizzo d'emergenza) e il desametasone, un potente antinfiammatorio steroideo. Trump «potrebbe essere l'unico paziente al mondo ad aver ricevuto questa particolare combinazione di farmaci», ha detto alla CNN il dottor Jonathan Reiner, professore di medicina della George Washington University.