Smentite tutte le previsioni della vigilia, che scommettevano su un riconoscimento legato a pandemia o attivismo
OSLO - Il Premio Nobel 2020 è stato assegnato al Programma alimentare mondiale (Wfp).
All'agenzia delle Nazioni Unite (nonché più grande organizzazione umanitaria del mondo) sono stati riconosciuti «gli sforzi per combattere la fame, i suoi contributi per il migliorare le condizioni verso la pace nelle aree colpite da conflitti». Il Wfp ha poi «agito come una forza motrice negli sforzi per prevenire l'uso della fame come arma in guerre e conflitti».
«Grazie di cuore al Comitato Nobel per aver onorato il Programma alimentare mondiale (Wfp) con il Nobel per la pace 2020. Questo è un potente promemoria per il mondo che la pace e #famezero vanno di pari passo» ha twittato l'organizzazione.
Smentite tutte le previsioni della vigilia: niente premio né alle organizzazioni in prima linea per il contrasto della pandemia di coronavirus né agli attivisti per i diritti civili e per la tutela dell'ambiente.
BREAKING NEWS:
— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 9, 2020
The Norwegian Nobel Committee has decided to award the 2020 Nobel Peace Prize to the World Food Programme (WFP).#NobelPrize #NobelPeacePrize pic.twitter.com/fjnKfXjE3E