L'operazione 'Scarface' ha portato alla luce un sistema atto a ripulire denaro sporco
BRESCIA - Un sistema di riciclaggio di denaro, anche attraverso trasmissioni televisive dedicate alle previsioni dei numeri del lotto, è stato scoperto dai Carabinieri di Brescia.
Otto persone sono state arrestate e portate in carcere, sei sono state poste ai domiciliari e per cinque è scattato l'obbligo di dimora oltre a due che sono state sottoposte a misure interdittive.
Questi i numeri dell'operazione 'Scarface' condotta dai carabinieri di Brescia e coordinata dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, che ha portato alla luce una presunta associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro di provenienza illecita, ricavato tramite trasmissioni televisive specializzate nella previsione dei numeri del Lotto, e con l'aggravante di aver agevolato l'attività della 'ndrangheta.
I militari stanno inoltre eseguendo misure patrimoniali con il sequestro di beni per un ammontare complessivo di 25 milioni di euro.
L'inchiesta, avviata nell'agosto del 2017, ha interessato le province di Brescia, Bergamo, Cremona, Asti, Imperia, Savona, Sassari e Torino. Al vertice dell'organizzazione ci sarebbe secondo gli inquirenti un imprenditore italiano, pregiudicato, residente nel bresciano, che utilizzava le proprie imprese televisive operanti in ambito locale e nazionale attraverso trasmissioni per le previsioni delle estrazioni del lotto.
L'uomo era il collettore di ingenti risorse economiche, frutto anche di attività illecite, che provvedeva a riciclare attraverso l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, reimmettendole nel tessuto economico legale.
Tale sistema, garantendo l'evasione fiscale e la disponibilità di somme contanti sottratte al fisco, favoriva oltre che lo stesso soggetto anche esponenti di spicco della 'ndrina Barbaro-Papalia di Buccinasco (Milano), rispetto alla quale, pur non risultando affiliato, può considerarsi contiguo. Da qui la contestazione dell'aggravante di agevolare l'attività delle associazioni mafiose.