Circa 60'000 dati sarebbero rimasti «imbottigliati» nel sistema
PARIGI - Il record di 58.000 casi positivi in sole 24 ore annunciato ieri in diretta tv dal direttore generale della Salute, e confermato più tardi dall'abituale comunicato di Santé Publique France, è probabilmente dovuto anche al «recupero» di circa 60.000 dati relativi a test positivi che erano rimasti «imbottigliati» nei giorni scorsi a causa di un «bug» del sistema. Lo scrive oggi Le Parisien.
Già da un paio di giorni, l'organismo sanitario del governo avverte - in calce alla lista di dati - che «a causa di un problema di afflusso dei dati, gli indicatori basati sui dati dei test sono stati sottostimati nelle settimane scorse». Il bug ha impatto in particolare sui nuovi casi quotidiani di Covid-19, che in genere impiegano 3 o 4 giorni da quando ci sono i risultati fino ad emergere nella statistica giornaliera.
Per Le Parisien «è possibile» che i dati annunciati da Salomon come relativi «alle ultime 24 ore» siano in realtà comprensivi di una parte del «recupero» dopo il bug del sistema. Per le fonti del quotidiano, oltre 300.000 test sono rimasti «bloccati» nel sistema. Con un tasso di positività attorno al 20% si tratterebbe dunque di 60.000 casi positivi che vengono via via «ritrovati» e fatti emergere.