Condanna, con un'immagine di dubbio gusto, le uccisioni di civili e prigionieri afghani da parte di soldati australiani.
Canberra: «Pechino dovrebbe vergognarsi di un tweet del genere»
CANBERRA / PECHINO - Il primo ministro australiano ha chiesto alla Cina le sue scuse ufficiali dopo che un portavoce del Ministero degli esteri di Pechino ha postato su Twitter un fotomontaggio in cui si vede un soldato australiano che sgozza un bambino afghano (vedi più sotto). Canberra ha chiesto altresì la rimozione del post.
La Cina «dovrebbe vergognarsi di un tweet del genere», ha attaccato Scott Morrison definendo l'immagine «ripugnante». La foto è stata pubblicata dall'alto funzionario cinese Zhao Lijian: «Scioccato dall'uccisione di civili e prigionieri afghani da parte di soldati australiani», scrive il funzionario su Twitter. «Condanniamo con forza questi atti e chiediamo che siano chiamati a risponderne», aggiunge.
Il tweet arriva dopo la pubblicazione del Rapporto Brereton, che raccomanda l'incriminazione di 19 militari australiani per 39 omicidi di civili e prigionieri di guerra durante il conflitto in Afghanistan. «L'accusa è che alcuni pattugliatori abbiano preso la legge nelle loro mani, che delle regole siano state violate, che siano state inventate delle storie, siano state dette delle bugie e siano stati uccisi dei prigionieri», ha dichiarato giovedì il generale australiano Angus Campbell presentando il documento. Campbell ha offerto le proprie scuse per «ogni illecito commesso da militari australiani».
Il Rapporto Brereton raccomanda che la polizia federale australiana apra un'inchiesta sugli episodi contestati.
Prima della Cina, già la Russia aveva attaccato Canberra per gli incidenti denunciati dal Rapporto Brereton.
Pechino: «Pensano che l'uccisione di afghani sia giustificata?» - L'Australia «sta reagendo in modo così forte al tweet del mio collega. Significa che pensano che la crudele uccisione di vite afghane sia giustificata? Le vite afghane contano, i soldati australiani non dovrebbero forse vergognarsi?». Così la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha commentato la richiesta di scuse al governo di Pechino del premier australiano Scott Morrison.
«Alcuni soldati australiani hanno commesso gravi crimini in Afghanistan. I dettagli sono scioccanti e spaventosi, incluso il radunare uomini e ragazzi che sono stati uccisi o con la gola tagliata mentre erano bendati. È il governo australiano che dovrebbe chiedere scusa», ha proseguito Hua.
Shocked by murder of Afghan civilians & prisoners by Australian soldiers. We strongly condemn such acts, &call for holding them accountable. pic.twitter.com/GYOaucoL5D
— Lijian Zhao 赵立坚 (@zlj517) November 30, 2020