Tedros Adhanom Ghebreyesus ha commentato i principali aggiornamenti legati al Covid-19
Scoprire il modo in cui si è formato e diffuso il coronavirus permetterà la prevenzione di «futuri focolai», secondo l'OMS
GINEVRA - «La scorsa settimana ha visto il primo calo dei nuovi casi di Covid-19 segnalati a livello globale da settembre, a causa di una diminuzione dei casi in Europa grazie all'efficacia delle misure difficili ma necessarie messe in atto nelle ultime settimane».
Sono queste le parole con cui Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms, ha aperto il consueto briefing dell'organizzazione da Ginevra.
«Questa è una buona notizia - ha aggiunto -, ma deve essere interpretata con estrema cautela. Il vantaggio può essere facilmente perso e c'è stato ancora un aumento dei casi nella maggior parte delle altre regioni del mondo e un aumento dei decessi».
L'origine del virus - L'OMS «farà di tutto» per scoprire l'origine del virus, ha poi sottolineato l'organizzazione da Ginevra.
«Dobbiamo sapere l'origine del virus perché ci può aiutare a prevenire futuri focolai e facciamo di tutto» per arrivare a questo risultato, ha sottolineato il direttore generale dell'OMS, invitando a «non fare confusione e non politicizzare» la questione dell'origine del coronavirus.
«È un problema tecnico», ha detto, anche se «alcuni lo stanno politicizzando: vi prego di non farlo, noi stiamo facendo tutto il possibile basandoci sulla scienza».
Critiche al Brasile - «Vorrei che il Brasile la prendesse seriamente. I casi dal 2 al 26 novembre sono di nuovo raddoppiati e anche i decessi aumentano in modo significativo. Il Brasile dev'essere molto molto serio. La situazione è molto preoccupante», ha poi dichiarato Ghebreyesus rispondendo a una domanda.
I pericoli dello sci - «Il rischio non è lo sci in sé ma gli aeroporti, i bus, i resort, i rifugi dove le persone si riuniscono in grandi numeri», ha detto invece il Capo delle emergenze dell'OMS, Mike Ryan.
«Non dovremo ridurre il problema allo sci: i governi devono considerare che ogni attività che implica grosse masse di persone che si muovono deve essere gestita con cura e con un approccio di riduzione del rischio» ha concluso Ryan.