Al grido di "Dimissioni" e "Elezioni anticipate", nel centro della città c'erano 20'000 persone a mezzogiorno
CHISINAU - Migliaia di manifestanti si sono radunati domenica a Chisinau, capitale della Moldavia, convocati dalla presidente eletta Maia Sandu per chiedere le dimissioni del governo e lo scioglimento del Parlamento.
Al grido di "Dimissioni" e "Elezioni anticipate" e indossando la mascherina, a mezzogiorno nel centro della città c'erano già 20'000 persone, secondo gli organizzatori.
Sandu, ex premier ed europeista convinta, dovrebbe assumere il suo incarico alla fine di dicembre dopo aver vinto a sorpresa le presidenziali di novembre contro il candidato filo-russo Igor Dodon.
L'opposizione era già scesa in piazza questa settimana contro le nuove leggi che riducono i poteri presidenziali. Una di queste in particolare trasferisce il controllo dei servizi di sicurezza (SIS) al Parlamento, controllato dal partito di Dodon.