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NAZARETH (USA)A 80 anni va a 300 all'ora e sfreccia con Lady Gaga e Trump

21.12.20 - 07:00
I successi nello sport si possono prolungare nella vita. Mario Andretti svela i segreti dei suoi 80 anni in prima fila
ANDRETTI
A 80 anni va a 300 all'ora e sfreccia con Lady Gaga e Trump
I successi nello sport si possono prolungare nella vita. Mario Andretti svela i segreti dei suoi 80 anni in prima fila

NAZARETH (USA) - Vincitore della 500 miglia di Indianapolis nel 1969 e campione del mondo di Formula 1 nel 1978. Mario Andretti è uno degli sportivi più amati. Il pilota italo-americano, che ha disputato 879 gare dal 1961 al 2000, conquistando 111 vittorie e 109 “pole”, conosce il Ticino per l’amicizia che lo legava al grande Clay Regazzoni.

Quando può parlare italiano si emoziona…
«È vero, sono orgoglioso. Ho vissuto fino a 15 anni nel mio Paese natale e nel 2006 sono stato nominato commendatore della Repubblica italiana. Un grande onore».

Anche gli Stati Uniti sono fieri di lei, tanto che è stato inserito nell’Hall of Fame.
«La passione e l’amore che ho per i motori sono immensi. È una distinzione che ha un grande valore per me, che ho fatto di questo mondo la mia vita anche dopo lo sport».

Di cosa si occupa attualmente?
«Tutte le nostre imprese fanno capo al marchio “Andretti” e siamo attivi su più fronti con 2.200 dipendenti. L’adrenalina della velocità resta al centro della nostra offerta».

La “Andretti Indoor Karting & Games” ha portato il brivido della Formula 1 in sala giochi. Cosa propone?
«L’esperienza più richiesta è quella dei simulatori da corsa fra i più avanzati sul mercato. Movimento e vibrazioni dell’auto, tensione delle cinture di sicurezza e rumori della pista da corsa: sensazioni che si provano grazie ad apparecchi simili a quelli che vengono utilizzati dai piloti professionisti».

Dalla realtà virtuale lei passa agli oltre 300 km/h con la “Mario Andretti Racing Experience”…
«Chiunque abbia la patente di guida può provare un’auto da corsa full-size stile Indy con 600 CV. Non è una scuola, bensì l’esperienza più veloce del mondo per una sessione di tre ore. Siamo presenti in 12 ovali in tutti gli Stati Uniti».

Il carburante e gli pneumatici completano la gamma dei servizi, ma c’è anche il vino. Vero?
«Sì. Dal 1995 la “Andretti Winery” propone soprattutto etichette italiane a Napa Valley, in California. Cabernet Sauvignon, Merlot, Barbera, Dolcetto, Pinot, Sangiovese, Chardonnay le bottiglie più prodotte».

Vino e musica. Cosa le piace ascoltare?
«Quando vivevamo in Italia, mio padre lavorava al teatro locale durante la stagione lirica e noi avevamo i biglietti gratis. Fui conquistato dall’amore per l’opera e ancora oggi la ascolto a casa mia e in macchina».

La lirica non la distrae quando supera i 200 km/h al volante?
«Vivo in un bel quartiere e i vicini non apprezzerebbero certe velocità da circuito. Mi piacciono le auto potenti: una Lamborghini Aventador S, una Corvette ZR1 e una Maserati Gransport fanno parte della mia flotta e guido bene. Per i viaggi brevi uso una Mini Cooper».

Con quali altre attività si mantiene così in forma?
«Mi piace andare in motoslitta, giocare a tennis e praticare lo sci nautico. Inoltre d’estate piloto un ultraleggero e volo tutte le sere».

Scende sempre in pista?
«Certo. Mi diverto a guidare l’IndyCar a due posti con passeggeri illustri fra i quali Lady Gaga, Matt Damon e Donald Trump, prima che diventasse presidente degli Stati Uniti».

Quale ruolo le piacerebbe ricoprire per 24 ore?
«Quello del Papa».

L'affetto per l'amico Clay: «Uomo straordinario»
«Alla Ferrari ho vinto il mio primo Gran Premio in Formula 1, nel 1971, e ho avuto la fortuna di conoscere il mio compagno di scuderia Clay Regazzoni. Era un uomo straordinario, mi amava tanto quanto me e mi invitava spesso a Lugano. Incantò il pubblico mondiale con la sua classe e la sua personalità». Mario Andretti aveva un rapporto speciale con “il Commendatore”: «Sono stato uno dei pochi a trattare direttamente con Enzo Ferrari. Fra noi c’era una buona intesa».

Anche l'attore Paul Newman (premio Oscar nel 1986 e grande appassionato di motori) e Lewis Hamilton (sette volte campione del mondo di Formula 1) hanno percorso la strada di Mario. «Paul era un fenomeno, molto sensibile. Hamilton mi ricorda lui, che si distingueva con ottimi risultati pure al volante, perché hanno tenacia e talento in comune».

Oggi, all’età di 80 anni, Andretti è un uomo d’affari di successo e segue personalmente le sue aziende.

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