L'Agenzia europea per i medicinali dovrebbe comunicare l'autorizzazione per partire il 27 dicembre con il V-Day
AMSTERDAM - È attesa per oggi la decisione dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema) in merito all'approvazione del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech.
La data è stata anticipata di otto giorni (rispetto al previsto 29 dicembre) su pressione di vari stati, a partire dalla Germania e alla luce delle campagne di vaccinazione già partite nel Regno Unito prima e negli Stati Uniti poi. Anche la Svizzera ha omologato il preparato in questione, come annunciato sabato da Swissmedic.
Il via libera dell'Agenzia dovrebbe essere una formalità, preludio al V-Day (il giorno per l'avvio della campagna di massa) previsto per il 27 dicembre. I regolatori dell'Ema assicurano di essere al lavoro 24 ore su 24 per garantire la sicurezza e l'efficacia del vaccino Pfizer-BioNTech e fugare i dubbi di quella parte dell'opinione pubblica più scettica. «Siamo stati in grado di rivedere le tempistiche per la valutazione dei vaccini Covid-19 grazie agli incredibili sforzi di tutti coloro che sono coinvolti nell'operazione» ha spiegato il direttore esecutivo dell'Ema, come ricorda l'agenzia stampa Afp.