I contadini tedeschi protestano contro la diminuzione del prezzo del burro
HESEL - Numerosi contadini tedeschi stanno protestando contro Aldi, bloccando l'ingresso ai magazzini del grande distributore con centinaia di trattori.
Secondo la polizia, ripresa dal portale tedesco Spiegel, le azioni si sono svolte in diverse regioni della Bassa Sassonia. A Hesel, diventato il "luogo simbolico" delle azioni di protesta, circa 400 trattori hanno bloccato gli accessi ai magazzini.
Le manifestazioni potrebbero protrarsi a lungo, poiché «i contadini resteranno fino a quando Aldi non deciderà di muoversi, portando a proposte costruttive», ha detto il portavoce del movimento di protesta dei contadini "Land schafft Verbindung", Anthony Lee, in mattinata.
Al centro delle discussioni la decisione di Aldi di voler abbassare nuovamente, e in modo significativo, il prezzo del burro. Qualcosa d'inaccettabile secondo i contadini, che temono per la sopravvivenza della loro attività.
Un portavoce dell'azienda ha dichiarato ieri che una fluttuazione del prezzo dopo il periodo natalizio «è del tutto normale» e che succede ogni anno. Tuttavia, gli agricoltori temono che i prezzi vengano tagliati troppo. Secondo Lee, infatti, Aldi vuole abbassare il prezzo del burro al chilo di ben 60 centesimi, mentre usualmente la fluttuazione di fine anno è di 10 o massimo 20 centesimi.