È accusato dell'uccisione, in gennaio, di due alti funzionari iraniani a Baghdad.
BAGHDAD - Un tribunale di Baghdad ha emesso un mandato di arresto per il presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump, accusato di essere il mandante delle uccisioni del generale iraniano Qasem Soleimani e di un influente capo milizia iracheno vicino all'Iran, Abu Mahdi al Muhandis, avvenute a Baghdad il 3 gennaio 2020.
Secondo i media iracheni, il tribunale di Rusafa, quartiere orientale di Baghdad, ha emesso il mandato di arresto in virtù dell'articolo n.406 del codice penale iracheno, relativo all'omicidio premeditato. Il codice iracheno prevede la pena di morte per chi è riconosciuto colpevole di questo crimine.
Già a giugno scorso l'Iran aveva emesso un mandato di arresto nei confronti di Trump, chiedendo all'Interpol di intervenire. La decisione odierna del tribunale di Baghdad è frutto dell'inchiesta in corso portata avanti dalle autorità giudiziarie irachene sul raid aereo compiuto dall'aviazione statunitense il 3 gennaio 2020 nell'area dell'aeroporto di Baghdad.