La donna, secondo le indagini dell'FBI, voleva venderlo all'intelligence russa
HARRISBURG - È stata localizzata ed arrestata la donna che, durante l'assalto al Campidoglio, aveva rubato il computer portatile della Presidente della Camera Nancy Pelosi.
È quanto emerge dalle indagini dell'FBI, riprese dai media statunitensi.
La donna, Riley June Williams, aveva tentato - senza riuscirci - di vendere il laptop al servizio di intelligence internazionale russo (SVR). Comunque, il vice capo dello staff di Pelosi, Drew Hammill, ha confermato che non c'erano all'interno informazioni particolarmente sensibili: «Si trattava di un portatile usato solo per le presentazioni».
Ad incastrare la supporter di Trump sarebbe stato l'ex partner sentimentale, che ha telefonato alla linea di segnalazione dell'FBI dopo averla notata in alcuni video all'interno del Congresso.
Non è comunque specificato come si sia svolto l'arresto. Williams era in fuga dal 6 gennaio, con la madre che aveva dichiarato agli agenti delle forze dell'ordine di Harrisburg che la figlia era sparita dopo aver fatto le valigie, cambiato numero di telefono e cancellato tutti i suoi account sui social media.