Un seminarista si trovava nello stabile al momento della forte esplosione a Madrid
L'ultimo bilancio dell'incidente parla di quattro vittime e dieci feriti
MADRID - «La nostra casa è appena stata distrutta da una perdita di gas, sono qui al quinto piano e c'è un incendio...non posso scendere, prega per me».
Sono le strazianti parole di un seminarista spagnolo che si trovava all'interno del palazzo che è stato sventrato mercoledì da una forte esplosione nel centro di Madrid, racchiuse in un video girato dall'uomo nei momenti immediatamente successivi allo scoppio.
Nelle immagini si vede l'appartamento del giovane completamente distrutto, pieno di detriti e macerie in ogni dove, con più di una parte della parete esterna completamente svanita nel nulla. All'esterno si nota già il fumo dell'incendio che ha iniziato a propagarsi nei piani inferiori del palazzo.
La preoccupazione dell'uomo è evidente: «Non so se riusciranno a recuperarmi da qui...la casa è distrutta» sono le ultime parole prima concludere il video, che l'uomo ci ha messo a disposizione per raccontare questa vicenda.
A causare l'esplosione, lo ricordiamo, è stata una fuga di gas, innescatasi mentre un operaio stava lavorando all'impianto del gas del palazzo. L'impiegato 35enne, che era stato chiamato da un sacerdote a causa dell'«odore di gas» presente nello stabile, è stato poi purtroppo identificato tra i decessi, hanno confermato ieri le autorità.
Il bilancio più recente fornito dai servizi d'emergenza parla di quattro morti e dieci feriti, riporta il quotidiano El País.