Più tosse, fatica e stanchezza, ma la perdita di gusto e olfatto è molto meno presente
È quanto emerge da un sondaggio svolto nel Regno Unito
CARDIFF - La nuova variante (quella scoperta nel Regno Unito, ndr) si sta diffondendo sempre di più anche in Svizzera. Ma è possibile capire se si è stati infettati dalla versione classica o da quella nuova, in base ai sintomi?
Non per certo, però effettivamente l'Ufficio delle statistiche nazionali con sede a Cardiff ha pubblicato un sondaggio effettuato sulle persone contagiate dalla nuova versione del virus.
I risultati confermano che la mutazione denominata B.1.1.7 è più infettiva, ma anche che i sintomi possono essere leggermente diversi.
Rispetto ai classici sintomi del Covid-19, i pazienti che sono risultati positivi alla nuova variante hanno sofferto in modo maggiore di tosse, fatica e stanchezza, dolori muscolari e anche mal di gola. Invece, rispetto alla variante classica, la perdita del gusto e dell'olfatto si è verificata molto meno frequentemente.
La probabilità di alcuni altri sintomi, invece, è circa la stessa in entrambe le infezioni: respiro corto, mal di testa, nausea, vomito e diarrea.
L'ufficio ci tiene comunque a mettere in chiaro che questi risultati, nonostante diano una prima panoramica del fenomeno, sono provvisori e tuttora soggetti a revisione.
La nuova variante, lo ricordiamo, è stata identificata nel Kent alla fine dello scorso anno. Da allora, il virus si è diffuso rapidamente a Londra e in altre parti del paese, ed è stato additato quale la causa del forte aumento di nuove infezioni.