Molti Stati hanno deciso di cambiare metodo visti i problemi con il portale
L'investimento è stato di 44 milioni di dollari
DENVER - Negli Stati Uniti, il sito predisposto dal CDC (Centers for Disease Control and Prevention) che doveva permettere di gestire tutte le vaccinazioni anti Covid è costato ai contribuenti 44 milioni di dollari, ma si è rivelato un flop al punto che molti Stati lo hanno abbandonato per affidarsi a siti privati.
Lo scrive la rivista del MIT, secondo cui il sistema è pieno di disservizi e difetti di progettazione, oltre a non essere di facile uso per gli anziani, i principali utilizzatori.
Il VAMS, acronimo per Vaccine Administration Management System, è stato progettato e realizzato dalla società di consulenza Deloitte, con un contratto stipulato lo scorso maggio, molto prima che i primi vaccini venissero approvati, per seguire tutte le fasi della campagna, dalla prenotazione all'anagrafe dei vaccinati.
Una volta iniziata la campagna vera e propria, racconta però la rivista, sono cominciati anche i problemi. «Operatori in Connecticut, Virginia e altri stati hanno segnalato appuntamenti cancellati, registrazioni inattendibili, e problemi per lo staff che era tagliato fuori dalla dashboard in cui dovevano teoricamente registrare le iniezioni», si legge.
Il CDC ha ammesso che ci sono diversi problemi che sta risolvendo, anche se ne attribuisce alcuni ad «errori degli operatori».
Un altro dei difetti lamentati è che il sito non è ottimizzato per l'uso da parte di anziani, con procedure di registrazione complicate.
In molti casi le istituzioni locali si stanno rivolgendo ad altri sistemi. In Florida ad esempio per prenotare la vaccinazione si usa Eventbrite, un sito specializzato nel ticketing dei concerti.