Duri commenti di Joe Biden sul suo predecessore: «Che cosa ci si guadagna? Il rischio che dica qualcosa per sbaglio?».
WASHINGTON - Joe Biden non vuole che Donald Trump continui a ricevere i rapporti secretati degli 007 americani, come si usa fare per gli ex presidenti. Il motivo, secondo Biden, intervistato dalla Cbs, è il «comportamento inaffidabile» del suo predecessore.
«Non penso ce ne sia bisogno», ha spiegato il neopresidente: «Che valore ci sarebbe nel farlo? Che impatto avrebbe oltre al fatto che potrebbe sbagliarsi e dire qualcosa?».
Alla domanda della giornalista Norah O'Donn, che gli ricordava come in passato avesse definito Trump una minaccia e un pericolo chiamandolo «incosciente e irresponsabile», Biden ha risposto: «Sì, l'ho detto, ed è quello che penso». «In campagna elettorale ho corso come un dannato per sconfiggerlo - ha aggiunto - perché ho sempre pensato che fosse inadeguato all'incarico di presidente».
Biden però non si sbilancia sulla messa in stato d'accusa di Trump, che inizierà la prossima settimana: «Ho visto quello che hanno visto tutti, quello che è successo quando quella folla ha invaso il Congresso degli Stati Uniti. Ma io non sono più al Senato ora, e certe decisioni spettano al Senato».