Lo conferma uno studio svolto proprio in Sudafrica che mostra una carenza sulle infezioni di lieve e media entità
LONDRA - I vaccini di AstraZeneca/Oxford sono efficaci solo al 10% sui casi di contagio lieve o moderato relativi alla variante definita sudafricana del coronavirus, ma che non è autoctona - né domininate - nel Paese africano.
Lo si evince da studi preliminari, in attesa di validazione, condotti nello stesso Sudafrica e anticipati da media e ricercatori britannici prima della valutazione prevista in giornata da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
L'obiettivo della ricerca, svolta dall'Università di Witwatersrand mirava a capire se l'efficacia del suddetto vaccino poteva essere garantita almeno per il 60% dei casi: «Non ci siamo arrivati, nemmeno lontanamente», ha spiegato alla BBC il responsabile Shabir Madhi, «questo significa che, anche con uno studio più esteso, difficilmente si potrà arrivare al 40-50% d'efficacia».
Secondo quanto riportato dai media britannici, lo studio in questione è stato effettuato su scala ridotta, e secondo gli scienziati proverebbe che il vaccino attuale «offre ben poca protezione» nei casi meno gravi, su soggetti giovani e sani.
Per quelli più gravi, invece, non è per ora stata segnalata alcuna deficienza. In attesa di sviluppi il Sudafrica ha temporaneamente congelato la campagna vaccinale.