A sorpresa è stata inizialmente approvata la possibilità di convocare testimoni.
Ma il voto finale arriverà comunque oggi. La dichiarazione della testimone verrà inclusa nel verbale.
WASHINGTON - Confusione al Senato, dove è stata interrotta la quinta udienza del processo di impeachment contro l'ex presidente Usa Donald Trump dopo la mossa a sorpresa dell'accusa, che ha chiesto e ottenuto la deposizione di una deputata repubblicana.
I partiti cercano di chiarirsi le idee perché ora potrebbero essere citati altri testimoni, anche da parte della difesa. Sviluppi che comporteranno uno slittamento dei tempi della sentenza, potenzialmente anche di giorni.
In molti oggi pensavano che quella odierna sarebbe stata l'ultima udienza del processo d'impeachment a Trump, accusato di aver istigato i suoi fan ad assaltare il Congresso per bloccare la certificazione della vittoria di Joe Biden.
Il Senato, dove si celebra il dibattimento, si è riunito alle 10 (le 16 in Svizzera), e con 55 sì e 45 no ha approvato la possibilità di convocare testimoni e acquisire documenti nel processo di impeachment. I repubblicani hanno principalmente votato contro, tranne cinque che si sono uniti ai democratici. Tra loro anche uno dei principali alleati di Trump, Lindsey Graham, che ha cambiato voto all'ultimo momento, dopo che era apparso chiaro che la mozione sarebbe passata.
In tutta risposta alla situazione creatasi oggi, gli avvocati di Trump hanno già affermato di avere una lista di oltre 300 testimoni che vorrebbero chiamare e sentire.
Aggiornamento - Dopo un'interruzione di un'ora e mezza che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, le parti si sono accordate di sostituire la deposizione della deputata Gop con l'acquisizione delle sue dichiarazioni e di rinunciare ad altre testimonianze. Quindi accusa e difesa sono passate alle arringhe conclusive, prima delle dichiarazioni di voto, che dovrebbe arrivare a breve.