A permettere la clonazione le cellule di un furetto morto più di 30 anni fa
CHEYENNE - Gli scienziati hanno clonato per la prima volta un esemplare di una specie in via d'estinzione negli Stati Uniti: un furetto nato dalle cellule di un animale morto più di 30 anni fa.
Lo ha riferito l'agenzia di stampa AP. Il piccolo predatore, chiamato Elizabeth Ann, è una copia genetica di un furetto di nome Willa che morì nel 1988 e i cui resti furono congelati.
Elizabeth Ann si trova ora in un allevamento di furetti dai piedi neri del Fish and Wildlife Service a Fort Collins, (USFWS) nel Colorado.
La tecnica della clonazione porta così nuova luce sulla speranza di riportare in vita specie estinte, come anche di aiutare notevolmente la protezione delle specie in via d'estinzione.
«La biotecnologia e i dati genomici possono davvero fare la differenza negli sforzi di conservazione», ha detto Ben Novak, scienziato capo di Revive & Restore, un'organizzazione no-profit di conservazione incentrata sulla biotecnologia.
La popolazione selvaggia dei furetti dai piedi neri negli USA oggi è di circa 400-500 esemplari, ha indicato Pete Gober, coordinatore dell'USFWS.
Additional footage of the lovely Elizabeth Anne. 🙂 pic.twitter.com/fz7HnwyI1F
— US Fish and Wildlife (@USFWSMtnPrairie) February 18, 2021