Due regioni si apprestano a entrare in massima allerta. Sei potrebbero diventare arancioni. Una, la Sardegna, bianca.
ROMA - L'Italia attende a ore la bozza del nuovo Dpcm per il contrasto della pandemia di Covid-19 e il rischio è che, dal 1° marzo, fino a sei regioni finiscano in fascia arancione mentre due potrebbero colorarsi di rosso.
In base al consueto monitoraggio settimanale che dovrebbe essere pubblicato a breve, sono con una certa probabilità destinate a passare al massimo livello d'allerta la Campania e l'Emilia-Romagna. Qui, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha per il momento firmato un'ordinanza che estende a tutti i comuni della Città Metropolitana di Bologna la zona "arancione scuro", già in vigore in 10 comuni della Provincia di Imola e quattro del confinante ravennate. Previsti in particolare la didattica a distanza per tutti gli allievi delle scuole e il divieto di fare visita ad amici e parenti.
«Stiamo affrontando l'inizio della terza ondata: non possiamo mollare ora, nel momento in cui stiamo mettendo tutto il nostro impegno per accelerare la campagna vaccinale, indispensabile per battere questo terribile virus», ha scritto Bonaccini (PD) su Facebook.
I principali quotidiani italiani sono poi concordi sul fatto che il Piemonte si avvii a passare da zona gialla ad arancione. Stesso destino potrebbe essere condiviso da Lombardia, Marche, Lazio, Puglia e Basilicata.
Dalla vicina Repubblica, però, non arrivano solo cattive notizie. La Sardegna potrebbe infatti entrare in "zona bianca", un'area di bassa allerta con misure molto meno rigide.