L'ex "consigliera di Stato" birmana è comparsa in collegamento video in tribunale. Per lei nuove accuse.
NAYPYIDAW - Invisibile agli occhi del pubblico dal colpo di stato del 1° febbraio scorso, Aung San Suu Kyi è brevemente comparsa in tribunale a Naypyidaw in collegamento video.
Come riferisce la BBC, l'ex "consigliera di Stato" del Myanmar (era capa de facto del governo) ha potuto parlare con i suoi legali, che parimenti non la vedevano da un mese. I suoi avvocati hanno fatto sapere che l'esponente politica 75enne è «in buona salute».
A suo carico, oltre alle incriminazioni per importazione illegale di walkie-talkie e violazione delle norme birmane sui disastri naturali, Aung San Suu Kyi è stata altresì accusata di violazione delle norme anti Covid e generazione di «paura e allarme».
Anche oggi, si registrano manifestazioni per la sua liberazione.