I risultati in-vitro hanno mostrato una potente azione antivirale contro SARS-CoV-2 e altri coronavirus
Mikael Dolsten: «È una terapia orale da prescrivere ai primi segnali di infezione, evitando così che i pazienti vengano ricoverati in ospedale».
NEW YORK - Pfizer ha annunciato oggi l'avvio della prima fase di test per un nuovo farmaco antivirale contro il Covid-19 da somministrare per via orale all'insorgere dei primi sintomi legati all'infezione da SARS-CoV-2. Lo annuncia il colosso farmaceutico in una nota pubblicata oggi.
Gli studi preliminari condotti in-vitro fino sul farmaco - chiamato PF-07321332 -hanno mostrato una «potente attività antivirale sia nei confronti del SARS-CoV-2 che di altri coronavirus e potrebbe costituire un «potenziale strumento contro il Covid-19 e altre eventuali minacce legate ai coronavirus in futuro».
«Abbiamo sviluppato» il farmaco «come una terapia orale da prescrivere ai primi segnali di infezione, evitando così che i pazienti vengano ricoverati in ospedale», ha spiegato Mikael Dolsten, numero uno del settore ricerca e sviluppo di Pfizer. E «al contempo», l'azienda sta sviluppando anche un antivirale da somministrare per via endovenosa ai pazienti ospedalizzati. «Insieme, questi due farmaci hanno il potenziale» per creare un nuovo modello di terapia «che sia complementare alle vaccinazioni».
Per sconfiggere la pandemia «occorrono sia la prevenzione grazie ai vaccini che cure mirate per chi contrae il virus. E considerando come questo sta mutando e l'impatto che il Covid-19 sta avendo a livello globale, è sempre più probabile che sarà vitale avere accesso ad opzioni terapeutiche sia nel presente che dopo la pandemia», ha detto Dolsten.