Un intruso è entrato nella sua residenza, e quando il diplomatico ha tentato di fermarlo ha avuto luogo un alterco
Nei confronti dell'uomo è scattata una denuncia penale
WASHINGTON - L'ambasciatore elvetico negli Stati Uniti, Jacques Pitteloud, è stato aggredito ieri pomeriggio (ieri sera in Svizzera, ndr) nella sua residenza a Washington DC.
Secondo una denuncia presentata alla Corte distrettuale locale, ripresa dalla Cnn, un intruso è infatti entrato illegalmente nel terreno dell'ambasciata svizzera negli USA (che coincide con la residenza di Pitteloud) e si è poi scontrato con il politico, che aveva tentato di fermarlo.
Nella dichiarazione ufficiale si legge che l'«ospite indesiderato», che da quanto emerge si chiama Christian David Mandeville, avrebbe in primis tentato di accedere normalmente alla residenza dell'ambasciatore, per poi «scavalcare la recinzione di sicurezza esterna del terreno dell'ambasciata» dopo che gli era stato negato l'ingresso.
In seguito, l'uomo si è messo a correre ed è entrato nella residenza, per poi avere un alterco sia con un dipendente dell'ambasciatore che con lo stesso Pitteloud, che hanno cercato di fermarlo. Nell'agitazione, l'ambasciatore è stato spintonato ed è caduto all'indietro, fortunatamente senza riportare ferite.
In seguito, con l'aiuto delle forze dell'ordine, Mandeville è stato fermato ed arrestato, e l'area intorno all'ambasciata è stata temporaneamente chiusa per poter controllare uno zaino sospetto che l'intruso aveva lasciato fuori dai cancelli (rivelatosi poi un falso allarme).
A suo carico, l'«ospite indesiderato» ha ora una denuncia penale per aver violato più leggi: assalto a un funzionario straniero, aggressione, resistenza a funzionari pubblici e ingresso illegale in una proprietà privata.
Non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto l'uomo ad entrare nell'ambasciata svizzera e nella residenza di Pitteloud.