Quattro casi di «gravi coaguli di sangue» sono stati segnalati negli Stati Uniti
BRUXELLES - L'Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha avviato una revisione per valutare delle segnalazioni di eventi tromboembolici in alcuni pazienti che hanno ricevuto il vaccino anti-Covid-19 di Johnson & Johnson (J&J) e Janssen.
Lo si legge in una nota odierna pubblicata dall'Ema.
Dopo la vaccinazione col siero di J&J sono stati segnalati quattro casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse negli Stati Uniti, di cui uno fatale.
Il vaccino viene al momento utilizzato solo negli Stati Uniti, con un'autorizzazione all'uso di emergenza. Nell'Unione europea è stato autorizzato l'11 marzo, ma non viene ancora inoculato in nessuno dei 27 paesi membri, anche se è previsto in consegna nelle prossime settimane.
Al momento non è chiaro se ci sia un'associazione causale tra i coaguli e la somministrazione del siero.