È quanto annunciato dal presidente Joe Biden
WASHINGTON - «Solo gli afghani hanno il diritto e la responsabilità di guidare il loro paese»: lo ha detto il presidente americano Joe Biden annunciando ufficialmente dalla Casa Bianca il ritiro delle truppe USA entro l'11 settembre. Il ritiro sarà ordinato, non precipitoso, e sarà coordinato con gli alleati della Nato.
Gli USA hanno raggiunto il loro obiettivo in Afghanistan dieci anni fa quando il leader di al-Qaida Osama bin Laden fu ucciso da un commando americano, ha spiegato Biden. «Dopo le ragioni di stare lì sono diventate sempre meno chiare», ha aggiunto.
«È tempo di mettere fine alla più lunga guerra americana, è tempo per le truppe americane di tornare a casa dall'Afghanistan», ha sostenuto. «Sono ora il quarto presidente americano a sovrintendere alla presenza delle nostre truppe in Afghanistan. Due repubblicani e due democratici. Non passerò questa responsabilità a un quinto», ha aggiunto.
Il ritiro, ha spiegato poi Biden, comincerà il primo maggio, data negoziata dalla precedente amministrazione Trump con i talebani per l'uscita completa dei soldati americani dal paese.
Biden ha quindi ammonito i talebani a tener fede «ai loro impegni» contro il terrorismo e li ha messi in guardia che gli Usa chiederanno loro conto su quanto accadrà in Afghanistan. «I talebani devono sapere che se ci attaccheranno difenderemo noi stessi e i nostri partner con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione», ha avvisato. Biden ha anche chiesto al Pakistan di fare di più per sostenere l'Afghanistan.
Gli USA devono ora concentrarsi su minacce terroristiche che sono emerse altrove, come pure su una Cina sempre più assertiva, ha concluso il presidente degli USA.