Si valutano alleggerimenti parziali nei prossimi giorni, più sostanziosi tra qualche settimana
LONDRA - Complice un andamento dei contagi migliore rispetto alle scorse settimane e al procedere della campagna vaccinale, vari paesi stanno valutando un piano di graduali riaperture e allentamenti.
Regno Unito
Il 17 maggio ci sarà una certa «apertura» per i viaggi all'estero dei britannici. Lo ha spiegato Boris Johnson, invitando comunque alla cautela. «Dobbiamo essere molto, molto duri» ha dichiarato il primo ministro.
Si tratta di una replica alla richiesta di un gruppo trasversale di parlamentari, che ritiene che il governo dovrebbe scoraggiare le persone a viaggiare all'estero a meno che non si tratti di motivi essenziali. Secondo gli oltre 60 politici gli aeroporti sono «terreno fertile» per il virus, a causa del mescolarsi dei viaggiatori provenienti da aree più o meno sicure.
«Vogliamo fare qualche apertura il 17 maggio, ma non credo che la gente di questo paese voglia vedere un afflusso di malattie da qualsiasi altra parte. Io certamente no e dobbiamo essere molto, molto duri e dobbiamo essere il più cauti possibile mentre continuiamo ad aprirci» ha spiegato Johnson ai cronisti.
Quindi i cittadini del Regno Unito possono pianificare le vacanze estive? «Diremo di più non appena possibile» aggiunge Johnson, che ha sottolineato più volte l'importanza della cautela in questa fase. «Dobbiamo assicurarci di non veder ritornare il virus». Un'altra novità potrebbe essere introdotta a partire dal 21 giugno: l'eliminazione del distanziamento sociale. «Abbiamo buone possibilità di poter fare a meno del metro in più». La decisione sarà presa solo se i dati del contagio lo permetteranno, ha concluso il primo ministro.
Nel frattempo la campagna vaccinale, la più efficiente d'Europa, ha toccato quota 50 milioni di somministrazioni, inclusi più di 15 milioni di seconde dosi. E grazie a quest'ampia immunizzazione oggi la Gran Bretagna ha fatto registrare solo un decesso e 1'649 nuovi casi di Covid-19.
Germania
A partire dal prossimo fine settimana dovrebbero essere revocate in Germania le misure restrittive per chi è guarito dal Covid-19 e per i vaccinati. Al momento non c'è nulla di ufficiale, ma secondo la Bild i partiti di governo Cdu-Csu e Spd avrebbero trovato un'intesa in tal senso.
Interpellato in merito, il portavoce governativo Steffen Seibert ha confermato che il Parlamento tedesco potrebbe varare un pacchetto di allentamenti per i vaccinati già entro la settimana. Il ministro della Salute Jens Spahn ha spiegato, sempre in conferenza stampa a Berlino, che in quest'ottica la certificazione di aver ricevuto due dosi di vaccino equivarrà a un test negativo per chi volerà in Germania dall'estero.
Francia
Prende il via oggi il percorso di de-confinamento finalizzato alla revoca di ogni restrizione entro la fine del mese di giugno. Si parte con il ripristino della mobilità interna al Paese e al ritorno in aula per gli studenti delle scuole superiori, ai quali saranno distribuiti test fai-da-te a uso settimanale.
La didattica a distanza non sarà del tutto abolita, ma alternata con l'insegnamento in presenza nei 15 dipartimenti dove il coronavirus circola con maggiore veemenza. Il primo ministro Jean Castex ha commentato: «La Francia può essere orgogliosa di essere uno dei Paesi al mondo in cui le scuole sono state più aperte e vogliamo continuare così».
Il 19 maggio, invece, l'inizio del coprifuoco slitterà dalle 19 alle 21 e riapriranno cinema, sale di spettacolo e musei, oltre a caffé e ristoranti con spazi all'aperto. In caso di curva epidemiologica favorevole, il 9 giugno il coprifuoco potrebbe essere ritardato alle 23 e ci sarà il via libera alle palestre, oltre agli spazi interni di caffé e ristoranti.