È possibile mettere un like, e condividere i post su Facebook e Twitter.
Tuttavia per il momento le interazioni degli altri utenti sono fortemente limitate.
WASHINGTON - Senza più Twitter e Facebook, Donald Trump si è ritrovato senza un luogo dove poter condividere le proprie osservazioni. Poco dopo essere stato bandito dai social network lo stesso ex presidente aveva dichiarato che avrebbe costruito una propria piattaforma, dove nessuno avrebbe potuto impedirgli di esprimersi come meglio credeva.
E quel giorno è arrivato: Donald Trump ha ufficialmente lanciato il suo nuovo social network, dal nome "From The Desk of Donald Trump". In realtà non si tratta propriamente di un social network, perché al momento l'unico che può comunicare qualcosa è lo stesso ex presidente. Inizialmente le dichiarazioni del portavoce avevano fatto pensare ad un nuovo social network in cui le persone sarebbero state libere di esprimersi in totale libertà. Ma probabilmente i problemi legati a Parler e Gab hanno costretto Trump a correggere il tiro. La piattaforma, che in alto a sinistra riporta il logo "Save America" raccoglie i post dell'ex presidente a partire dal 24 marzo.
La pagina principale, colorata con gli iconici colori blu, bianco e rosso, si presenta come un feed degli altri social, e i post di Trump sono posizionati in ordine cronologico. Ci sono video e messaggi scritti, ma per ora nessuna immagine. I temi trattati variano dalle elezioni presidenziali alla politica di Twitter, in puro stile trumpiano.
Quello che gli utenti possono fare, al momento, è mettere un like (cuoricino) al post, oppure condividerlo su Facebook e Twitter (ironia della sorte).
Per rimanere sempre aggiornati è anche possibile registrarsi, lasciando i propri dati (nome, cognome, email e numero di telefono). In questo modo si verrà avvisati ogni volta che Trump pubblicherà qualcosa.
Ovviamente i sostenitori possono anche lasciare un contributo economico, o comprare il merchandising ufficiale, sempre sul sito.
Donald Trump è stato estromesso dai principali social network in seguito ai disordini del 6 gennaio, quando i suoi sostenitori hanno assaltato Capitol Hill. Tuttavia Facebook potrebbe presto cambiare idea, e riattivare il profilo dell'ex presidente: una decisione è attesa nei prossimi giorni. Twitter invece rimane fedele alla sua decisione, e non intende fare mancia indietro.