Soggiorno in albergo più doppia dose: le prenotazioni sono arrivate anche dalla Svizzera
L'offerta non è però valida per i cittadini italiani a causa di mancati accordi con Roma
SAN MARINO - È iniziato ufficialmente il progetto di «turismo vaccinale» a San Marino: è possibile prenotare la doppia dose del preparato russo Sputnik V soggiornando in territorio sammarinese con una prenotazione in albergo per almeno tre notti (due volte nell'arco di 21 giorni per poter fare entrambe le dosi).
Lo riferiscono gli organi di stampa locale, annunciando che sono state fatte le prime inoculazioni a tre turisti lettoni. Le prenotazioni, come riporta il giornale riminese il Resto del Carlino, sono già arrivate da tutto il mondo: Panama, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Irlanda, Svezia e anche Svizzera.
Il prezzo per includere la vaccinazione completa nelle proprie vacanze è di 50 euro, e partecipano all'iniziativa 22 strutture tra alberghi, ostelli e b&b, che come riportano i quotidiani locali, sono tempestati di chiamate per avere più informazioni sulla campagna.
In ogni caso, il progetto di turismo vaccinale è aperto a (quasi) tutti. A causa della mancanza di un accordo con il Governo di Roma, infatti, per il momento i cittadini italiani non potranno usufruire della campagna.
Il pacchetto turistico-vaccinale prevede la somministrazione del siero russo Sputnik V, che non è ancora stato riconosciuto dall'Agenzia europa per i medicinali (Ema), ma che è stato il perno della campagna vaccinale sammarinese.
Visto l'aumento delle prenotazioni, è previsto che la campagna acceleri in modo più sostenuto già da settimana prossima, quando inizieranno ad arrivare un numero maggiore di turisti. Per entrare a San Marino se non si è già vaccinati o guariti dal Covid, lo ricordiamo, è necessario effettuare un tampone molecolare nelle 48 ore precedenti.