Da oggi si potrà nuovamente consumare all'interno dei locali e recarsi (in numero minore) agli eventi sportivi
ROMA - Entrano in vigore oggi nuovi allentamenti in Italia, in particolare l'apertura di bar e ristoranti anche al chiuso e il ritorno negli stadi.
«Quest’Italia è viva, forte, e ha tanta voglia di ripartire» ha dichiarato il premier Mario Draghi, come riporta il Corriere della Sera. Italia che è in corsa verso la normalità, con i contagi da coronavirus che continuano a diminuire, le Regioni che si schiariscono, e gli allentamenti che diventano sempre più ampi.
«I mesi della pandemia sono stati un disastro sanitario, economico, culturale, sociale ed educativo. Ma abbiamo davanti una fase nuova, di ripresa e fiducia» ha poi aggiunto il Presidente del Consiglio.
Cosa si può fare da oggi
L'inizio di giugno coincide in particolare con il ritorno della possibilità di mangiare all'interno nei bar e nei ristoranti. Per i ristoratori è importante tenere almeno un metro di distanza tra i tavoli, con un limite massimo di persone all'interno del locale. Per quanto concerne la presenza al tavolo, è in vigore il limite di 4 persone.
Da oggi è poi consentita, con mascherina e distanziamento, «la presenza di pubblico in eventi e competizioni sportive all’aperto». La capienza, che non può in nessun caso oltrepassare il tetto di mille persone, non può essere superiore al 25% di quella massima. Inoltre, è permessa (ma solo in zona bianca) l'organizzazione di feste e banchetti, a determinate condizioni e con l'uso del certificato verde.
Tra le misure che rimangono ancora attive, l'obbligo di distanziamento sociale, quello di indossare la mascherina, e il divieto di assembrarsi. Il coprifuoco, tranne che nelle Regioni bianche (dove non è in vigore), è ancora dalle 23. In zona bianca ci sono da oggi, lo ricordiamo, anche Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna.
In arrivo il Green Pass europeo
In attesa del Digital Covid Certificate (DGC) dell'Unione europea, in Italia si riceve al momento un certificato verde - emesso a livello regionale - per partecipare a diversi tipi di eventi (principalmente feste e banchetti) e che può essere usato per recarsi all'estero (occhio però alle regole per i singoli paesi, potrebbe infatti essere necessario anche un tampone). Come nel caso di quella europea, la versione italiana del certificato la si riceve quando ci si vaccina, quando si guarisce dal Covid-19 o quando ci si sottopone ad un tampone che dà esito negativo.
Nel caso della vaccinazione, la sua validità parte dal «quindicesimo giorno» in seguito alla somministrazione della prima dose ed è valido per nove mesi.
Non appena pronto, il Green Pass verrà sostituito da quello dell'Ue, che sta procedendo a gonfie vele: il Gateway di riconoscimento delle firme per emetterlo - realizzato dalla Commissione europea - è da oggi attivo, con una decina di Paesi già connessi alla piattaforma.