Un appassionato di funivie aveva notato la manipolazione del freno già nel 2014 e nel 2018
Un esperto ipotizza che i responsabili dell'impianto abbiano disattivato il sistema di emergenza in svariate occasioni su più anni
ZURIGO / STRESA - Un filmato elvetico potrebbe ulteriormente aggravare la posizione dei responsabili della tragedia avvenuta lo scorso 23 maggio all'impianto della funivia Stresa-Mottarone, sul Lago Maggiore. Una tragedia da ricondurre alla manipolazione del freno di emergenza per ovviare a dei problemi tecnici.
Una manipolazione avvenuta, come ammesso dai responsabili, con l'impiego del cosiddetto “forchettone”, ossia un ceppo blocca freno. E che è stato utilizzato anche in altre occasioni. Lo mostra anche un video amatoriale girato in passato da uno svizzero appassionato di funivie.
Si tratta di Michael Meier, che nei giorni scorsi ha pubblicato il filmato su Youtube: un video in cui immagini del 2014 e del 2018 mostrano il “forchettone”. Sulla questione lo svizzero è stato interpellato dalla trasmissione “Frontal21” dell'emittente tedesca ZDF.
Meier, come ha raccontato in tv, ha lavorato per anni nel settore. E i reporter hanno condiviso il video con l'esperto di funivie Gabor Oplatka, già responsabile del dipartimento di tecnologia delle funivie in seno al Politecnico federale di Zurigo.
Sia l'appassionato che l'esperto ritengono che i responsabili dell'impianto di Stresa abbiano utilizzato la soluzione del “forchettone” per un periodo prolungato. «Evidentemente veniva usato. E sinora avevano avuto fortuna, visto che sono rari i danni alle funivie» afferma Oplatka.
Il responsabile tecnico dell'impianto avrebbe ammesso, stando a ZDF, di aver manipolato i freni d'emergenza soltanto ad aprile e a maggio.