L'idea, già ipotizzata in passato, è stata confermata da uno studio realizzato nel Regno Unito
LONDRA - Una prima infezione da SARS-CoV- 2 si associa ad un ridotto rischio di ammalarsi nuovamente di Covid nei 10 mesi successivi, anche per individui fragili come ad esempio i degenti di case di cura.
La scoperta arriva da una ricerca della University College di Londra, pubblicata sulla rivista Lancet Healthy Longevity.
Una settimana fa, uno studio italiano depositato sulla rivista Jama Internal Medicine aveva confermato che il rischio di reinfezione è molto basso per almeno un anno nella popolazione generale. Lo studio inglese, invece, ha puntato l'attenzione sulle persone più a rischio: coloro che sono ricoverati nelle case di riposo e sul personale sanitario di queste strutture, studiando l'immunità al Covid di oltre 2'000 individui in tutto.
Dall'analisi dei risultati è emerso che i degenti e il personale che avevano già avuto il Covid hanno un rischio inferiore rispettivamente dell'85% e del 60% di ammalarsi nuovamente.
«È davvero una buona notizia», ha affermato Maria Krutikov, autrice dello studio, «che l'infezione offre una immunità naturale contro il virus per un periodo di tempo piuttosto lungo», anche in persone fragili quali sono quelle ricoverate in case di cura, e che ci si aspetterebbe avere difese immunitarie più deboli.