Tutti i tamponi effettuati nel corso dell'indagine non hanno dato nuovi esiti positivi
Il focolaio è collegato a due aziende del polo logistico di Piacenza.
PIACENZA - Prosegue l'indagine avviata dalle autorità sanitarie di Piacenza dopo la scoperta di un focolaio di variante Delta del coronavirus individuato - con 24 casi - presso il polo logistico piacentino negli scorsi giorni.
Le persone contagiate sono state subito isolate e i tamponi effettuati nei giorni successivi al 15 giugno - quando il laboratorio dell'ospedale di Piacenza ha comunicato i risultati del sequenziamento dei campioni del virus - non hanno finora dato nuovi risultati positivi. Un esito che fa ben sperare. Le autorità si sono infatti dette fiduciose di aver agito con sufficiente tempestività per arginare il focolaio. Tuttavia ci sono ancora numerose persone che non si sono sottoposte ai test di controllo.
«Abbiamo contattato circa 800 persone per sottoporsi a tampone», ha spiegato in collegamento con la trasmissione Mattino5, il responsabile del dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda Unità Sanitaria Locale piacentina, Marco Delledonne, «ma di queste quasi 300 devono ancora presentarsi per il test. Adesso stiamo attivando anche la polizia locale per rintracciarli».
Nel frattempo, l'unica persona che era stata ricoverata tra quelle contagiate nel focolaio, ha potuto lasciare l'ospedale proprio ieri.