Diverse le proteste in piazza per il ritiro dalla Convenzione di Istanbul
ISTANBUL - La Turchia si è oggi ufficialmente ritirata dalla Convenzione di Istanbul, un trattato internazionale volto a prevenire la violenza contro le donne, in una decisione che era stata annunciata dal Presidente Tayyip Erdogan a marzo.
In tutta risposta, come riferisce l'agenzia di stampa Reuters, migliaia di persone sono scese in piazza a protestare in tutto il Paese, tra cui i membri della Federazione delle Associazioni Femminili Turche. «Continueremo la nostra lotta», ha detto Canan Gullu, presidente dell'ente, «la Turchia si sta dando la zappa sui piedi con questa decisione».
Da marzo, avverte poi la Federazione, le donne e altri gruppi vulnerabili sono stati i più riluttanti a chiedere aiuto e i meno propensi a riceverlo, con le difficoltà economiche causate dal Covid che hanno portato ad un drammatico aumento della violenza.
Il ritiro di Ankara ha scatenato reazioni anche all'esterno del Paese: sia gli Stati Uniti che l'Unione europea hanno condannato il gesto.