Chi è residente oltre Manica ha avuto due opzioni: cedere il biglietto a chi vive in Italia, o ricevere un rimborso
La decisione, richiesta dalle autorità italiane, è stata applicata dalla UEFA
ROMA - I tifosi dell'Inghilterra residenti nel Regno Unito, che si erano aggiudicati dei biglietti per il quarto di finale di Euro 2020 previsto domani tra l'Ucraina e la stessa Inghilterra, hanno visto i loro biglietti svanire nel nulla.
Infatti, su richiesta del Governo italiano, i biglietti venduti ai tifosi britannici sono stati revocati dalla UEFA, rimborsati, e rimessi in vendita.
Questo per via del timore che i tifosi già armati di ticket potessero lo stesso viaggiare in Italia, nonostante gli inviti delle autorità e le minacce di controlli, ignorando il periodo di quarantena Covid di cinque giorni.
Ai tifosi che avevano acquistato i biglietti per la partita è stato dato un ultimatum: trasferire i biglietti ad amici o conoscenti che vivono in Italia, entro le 21 di ieri sera. Chi l'ha fatto, bene, chi non l'ha fatto, invece, ha visto il proprio biglietto ritirato, rimborsato, e rimesso in vendita.
La misura è stata fortemente richiesta da parte delle autorità italiane, preoccupate e in massima allerta per la minaccia della variante Delta, che dilaga nel Regno Unito. Ci saranno, di conseguenza, controlli a tappeto, con una vigilanza altissima e una rigida inflessibilità nei confronti di chi sgarra. All’aeroporto di Fiumicino, ad esempio, i controlli sono già iniziati.
Continuano intanto anche le polemiche sulla finale del torneo, prevista ancora a Wembley (stadio di Londra), ma con un'aumentata capacità di accogliere spettatori. Una decisione definita dal Ministro degli interni tedesco come «assolutamente irresponsabile».