Secondo gli esperti, è il peggior disastro ambientale causato dall'uomo in Sri Lanka
COLOMBO - Centinaia di tartarughe morte sono emerse sulla costa occidentale dello Sri Lanka negli scorsi giorni, un disastro della fauna marina che va ricondotto all'esplosione che ha portato una nave piena di sostanze chimiche ad affondare a pochi chilometri dalla costa, lo scorso 2 giugno.
Il capitano della nave Tyutkalo Vitaly, come riporta il Guardian, è apparso ieri in tribunale per una prima udienza, ma non vi è ancora stato alcun verdetto. Secondo gli esperti, si tratta del peggior disastro ambientale di sempre, causato dall'uomo, in Sri Lanka.
Anche altre 14 persone sono tra gli imputati, denunciati per i danni causati all'ecosistema marino. Vitaly, in seguito all'udienza, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
La MV X-Press Pearl, registrata a Singapore, trasportava 1'486 container, tra cui 25 tonnellate di acido nitrico, oltre a prodotti chimici e cosmetici. Diverse tonnellate di plastica, in seguito all'incendio, sono finite in mare.
Le tossine rilasciate dalla nave hanno ucciso 176 tartarughe, 20 delfini e quattro balene, ha detto il vice procuratore generale Madawa Tennakoon durante l'udienza.