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PAESI BASSIMisure allentate «troppo presto», il premier chiede scusa

12.07.21 - 19:08
Mark Rutte ha ammesso l'errore di valutazione per quanto riguarda la rimozione delle restrizioni
keystone-sda.ch (PHIL NIJHUIS)
Il Primo Ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte.
Il Primo Ministro dei Paesi Bassi, Mark Rutte.
Misure allentate «troppo presto», il premier chiede scusa
Mark Rutte ha ammesso l'errore di valutazione per quanto riguarda la rimozione delle restrizioni
In seguito all'aumento repentino dei contagi, ora il Paese ha nuovamente stretto la cinghia

AMSTERDAM - Il Primo Ministro olandese Mark Rutte ha ammesso oggi che le restrizioni sul coronavirus sono state revocate troppo presto, chiedendo scusa per l'aumento delle infezioni «ai livelli più alti dell'anno».

Le autorità dei Paesi Bassi, lo ricordiamo, hanno imposto nuove restrizioni lo scorso venerdì, colpendo in particolare bar, ristoranti, e discoteche, per fermare l'ondata d'infezioni emergente tra i giovani adulti. Una decisione che arriva poche settimane dopo una misura diametralmente opposta: la maggior parte delle misure erano infatti state revocate da poco.

«Quello che pensavamo sarebbe stato possibile in teoria, nella pratica si è rivelato non essere possibile», ha detto Rutte ai giornalisti. «Il nostro giudizio è stato inesatto, ci rammarichiamo e chiediamo scusa».

Le scuse, riporta l'agenzia di stampa Reuters, rappresentano un brusco cambiamento nell'atteggiamento del premier rispetto alla sua posizione di venerdì, quando ha ripetutamente difeso il precedente allentamento delle restrizioni come un «passo logico», rifiutandosi di assumere alcuna colpa di una cattiva gestione da parte del suo Governo.

Finora, comunque, il nuovo picco di infezioni non ha portato ad un grande aumento di pazienti Covid negli ospedali, in quanto la maggior parte dei nuovi casi sono localizzati tra i giovani. Inoltre, la maggior parte degli anziani e dei più vulnerabili è stata completamente vaccinata.

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COMMENTI
 

SteveC 3 anni fa su tio
È proprio in queste situazioni che si capisce quanto siamo mal governati, chissà se ce lo ricorderemo alle prossime elezioni

Don Quijote 3 anni fa su tio
I politici, salvo rarissime eccezioni, hanno sempre paura di sbagliare, cosicché per sentirsi tranquilli agiscono allo stesso modo degli altri senza mai riflettere, e si sa, la quantità prevale sulla qualità...

Fkevin 3 anni fa su tio
Ecco l'ignoranza assurda. Spero che le altre nazioni non seguono questi incompetenti. I conteggi aumentano le ospedalizzazioni no. Vaccinazioni aumentano ma a quanto pare non servono (colpa di chi?) . Sempre a stringere la libertà. Sempre più distanti gli uni dai altri. Dove vogliono arrivare? Se evitassero di fare sto cavolo di tampone. Se tutti noi evitiamo di fare i tamponi riiniziamo a vivere. Zero positivi=riprendiamoci la vita. Invece no, anche in estate a tamponare. L'anno scorso in estate pochi contagi ecc.... perché avevamo pochi tamponi. Adesso tutto sto materiale, plastica ecc.... spreco di materiale per sto tamponi, mascherine, tutte le fiale di vaccini, siringhe. Ecologia zero e libertà zero 😁😁😁😁 che bella vita. Poveri i miei figli (qualcuno mi risponderà poveri i miei figli ad avere un padre così 😁😁😁,)

Gre2500 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Concordo in pieno. Il problema mi sembra che sia sempre stato il rischio di collasso del sistema ospedaliero e ora, come ha ben detto lei, i contagi aumentano ma i numeri degli ospedalizzati resta minimo. Ad ogni che passa inventano nuovi problemi che portano a nuovi confinamenti senza più alcuna base solida che possa giustificarli e la cosa peggiore è che nessuno si oppone !

Veveve 3 anni fa su tio
Risposta a Fkevin
Sono pienamente d’accordo con lei ma da com’è ormai esiste solo il COVID tutti gli altri problemi non esistono più e la tristezza che la gente muore più per inquinamento o altro che per COVID!
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