Da New York a Toronto: a distanza di centinaia di chilometri la nube di smog crea problemi alle persone più sensibili.
NEW YORK - Le città sembrano avvolte da una patina rosastra, che ricorda vagamente le vecchie fotografie. Un timido sole nascosto da qualche banco di foschia. L'immagine potrebbe sembrare quasi romantica, peccato che si tratti d'inquinamento.
I grandi incendi che da settimane devastano la costa occidentale degli Stati Uniti, dalla California all'Oregon, dal Nevada all'Arizona, stanno causando un forte aumento dello smog anche a distanza di centinaia di chilometri. I livelli d'inquinamento hanno raggiunto cifre da record, complici anche le alte temperature.
New York ad esempio si è svegliata avvolta da una nebbiolina grigiastra, che con il sorgere del sole è diventata quasi arancione.
Stesso discorso per gli incendi che stanno colpendo il Canada, in particolare l'Ontario. Città come Toronto sono avvolti da un'aria ricca di smog.
Martedì i livelli d'inquinamento registrati a Toronto superavano quelli di Pechino e Calcutta. Peggio solo Giacarta. Con ripercussioni sulle persone più sensibili, come bambini e anziani, o chi è affetto da malattie polmonari.