«Questo non è il risultato che ci aspettavamo» ha ammesso il direttore scientifico della Nasa
WASHINGTON - Il rover Perseverance della Nasa, lanciato dalla Florida poco più di un anno fa e atterrato il 18 febbraio su Marte, ha fallito nel suo primo tentativo di raccogliere un campione di roccia nel cratere Jezero, che secondo gli scienziati ospitava un lago profondo 3,5 miliardi di anni fa.
La Nasa si aspetta che il rover raccolga una trentina di campioni e li riporti sulla Terra per capire se sul pianeta ci siano o meno tracce di vita o comunque per conoscerne meglio le caratteristiche. L'agenzia spaziale statunitense ha diffuso in rete delle fotografie che mostravano un piccolo tumulo accanto all'ombra del veicolo con un buco al centro, il primo che il robot ha realizzato sul pianeta rosso.
«La raccolta dei campioni è iniziata!», ha poi twittato Thomas Zurbuchen, direttore scientifico della Nasa. Ma i dati trasmessi dal rover indicano che nessun campione è stato ancora raccolto.
«Questo non è il risultato che ci aspettavamo, c'è sempre un rischio quando si intraprende un'esplorazione senza precedenti», ha detto Zurbuchen in una nota. «So che abbiamo la squadra giusta per questa operazione e continueremo a cercare una soluzione per garantire il successo in futuro», ha aggiunto.
Il processo di raccolta di un campione, delle dimensioni di un gessetto e sigillato in un tubo ermetico, richiedere circa undici giorni. La Nasa sta pianificando la missione Mars Sample Return (Msr) per riportare i campioni sulla Terra intorno al 2030.