Vige l'obbligo presso due produttori statunitensi su tre
CAMBRIDGE - Negli Stati Uniti hanno sede tre dei più importanti produttori dei vaccini anti-Covid del mondo. In un contesto di sempre maggior ricorso ai test e all'immunizzazione, Usa Today si è chiesto: com'è la situazione tra i ranghi aziendali di chi il vaccino lo produce? Esistono degli obblighi oppure no?
Si è quindi scoperto che solo due di questi colossi (Pfizer e Johnson&Johnson) hanno inserito l'obbligo di essere vaccinati o, in alternativa, di sottoporsi a test settimanali. Moderna è l'eccezione. «Abbiamo messo in atto protocolli di sicurezza e di verifica, ma al momento non c'è un obbligo» ha spiegato il portavoce Ray Jordan.
In realtà, l'obbligo vaccinale in casa J&J è stato annunciato lunedì e non è ancora scattato. Dal 4 ottobre ai dipendenti e ai collaboratori sarà richiesto di essere immunizzati dal Sars-CoV-2. «Mentre il Covid-19 continua a devastare le famiglie e a causare difficoltà indicibili, i dati mostrano che farsi vaccinare è fondamentale per aiutare a porre fine alla pandemia» ha comunicato l'azienda.
Al momento, quindi, solo Pfizer ha inserito l'obbligo di vaccinazione per dipendenti e collaboratori esterni. «Questo per proteggere al meglio la salute e la sicurezza dei nostri colleghi e delle comunità che serviamo» ha spiegato l'azienda farmaceutica.