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ITALIAGino Strada, 3 mila persone visitano la camera ardente

21.08.21 - 20:32
Tra i primi a portare l'ultimo saluto, il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
keystone-sda.ch (MATTEO CORNER)
Fonte ats ans
Gino Strada, 3 mila persone visitano la camera ardente
Tra i primi a portare l'ultimo saluto, il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Nel frattempo è arrivata a 50 mila firme la petizione online per dedicargli piazzale Cadorna a Milano.

MILANO - Circa 3 mila persone, molte delle quali rimaste in coda sotto il sole fin dalle prime ore del pomeriggio, hanno finora reso omaggio al fondatore di Emergency Gino Strada, le cui ceneri sono state portate nella camera ardente allestita nella sede milanese dell'associazione umanitaria, in zona Ticinese, che rimarrà aperta fino alle 22 di questa sera e poi anche nelle giornate di domani e lunedì.

In fila, insieme ai sostenitori, ai volontari e ai tanti cittadini comuni che hanno voluto portare l'ultimo saluto al medico "padre di Emergency", anche numerose personalità del mondo istituzionale (tra i quali il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il questore Giuseppe Petronzi), della società civile (come il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini e il fondatore di Libera don Luigi Ciotti), dello sport (l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti) e dello spettacolo, come il conduttore Rai Flavio Insinna.

Sul cancello d'ingresso di "Casa Emergency" e nel prato antistante la camera ardente, diversi i mazzi di fiori e i messaggi lasciati, tra i quali quello che recita "Ora vai, Gino, continuiamo noi. Ti abbracciamo per sempre" e "Grazie Gino! Quello che lasci resta straordinario come te. Vola alto".

Tra i primi a portare l'ultimo saluto all'amico Gino Strada, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il quale ha commentato: «Di Gino apprezzavo quello che ha fatto, ma secondo me aveva una caratteristica particolare: non parlava mai al passato, non sentiva mai il bisogno di dire 'ho fatto', 'ho detto', ma guardava sempre avanti, guardava al futuro e in questo era veramente straordinario e unico».

Nel frattempo è arrivata a 50 mila firme la petizione online per dedicargli piazzale Cadorna a Milano, mentre è partita sui social anche la proposta di intitolargli l'ospedale Maggiore di Crema e a Pesaro il sindaco Matteo Ricci proporrà in giunta di intitolare un edificio socio-sanitario o una via della città al chirurgo fondatore di Emergency.

«Sarà importante dedicargli qualcosa che rimanga, un momento di ricordo, anche allegro, vivo, come avrebbe voluto lui, ma ci penseremo a valle di questa giornata» ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il quale ha spiegato di aver già parlato dell'argomento anche con i famigliari di Gino Strada e con i dirigenti di Emergency.

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