I vaccinati con lo Sputnik nella Serenissima non potranno circolare in Italia dopo il 15 ottobre. Scoppia la polemica
SAN MARINO - Il vaccino russo Sputnik non immunizza da polemiche e malumori. E bene lo sanno gli abitanti di San Marino, che fra un mese e mezzo non potranno più circolare in Italia come invece possono fare ora, grazie all'esenzione dal Green pass introdotta agli inizi di agosto. Lo scrive oggi il Corriere della Sera.
La linea è stata tracciata al prossimo 15 ottobre. Dopodiché, come ha spiegato il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, ai sammarinesi non basterà più munirsi del certificato di avvenuta vaccinazione con il siero anti-Covid di produzione russa.
«Per ottenere il Green pass - ha spiegato - servirà una terza dose con un vaccino approvato dall'Ema». E nel caso specifico si parla quindi del preparato sviluppato da Pfizer, l'unico omologato nella Serenissima ad aver ricevuto il bollo d'approvazione dall'agenzia di Amsterdam. Un conto alla rovescia, annunciato, che ha generato un certo malumore tra i vaccinati con lo Sputnik, che - scrive il quotidiano italiano - non ne vogliono sapere di essere trattati come cavie dato che la terza dose non è stata, finora, autorizzata neanche in Italia.