È quanto emerge dai risultati di uno studio del King's College di Londra
LONDRA - Vaccinarsi contro il Covid-19 sembra avere, per quella ridottissima percentuale - lo 0.2% stando ai numeri presentati questa mattina dalla BBC - che comunque viene infettata dal virus, effetti positivi anche in termini di protezione dal "long Covid".
A parlare ai microfoni del network britannico è stata la dottoressa Claire Steves, ricercatrice presso il King's College di Londra e tra le figure responsabili dell'app COVID Symptom Study, che ha spiegato come le persone infettate nonostante la vaccinazione corrano tuttavia un rischio significativamente inferiore di sviluppare forme sintomatiche della malattia e sintomi sul lungo periodo.
I ricercatori britannici hanno preso in esame i dati di 1.2 milioni di persone e hanno scoperto che solamente lo 0.2% di chi aveva ricevuto entrambe le dosi di vaccino è poi risultato positivo. Di questi, solamente il 5% ha sviluppato forme del cosiddetto "long Covid". Una cifra che sale invece all'11% nel gruppo dei non vaccinati.