I carabinieri di Castel San Pietro Terme hanno scoperto la furbata di una 50enne bolognese
Oltre a lei, anche altri sette cittadini sono stati denunciati per «truffa aggravata»
BOLOGNA - Quando in Italia è stato introdotto il reddito di cittadinanza, già si sapeva che ci sarebbero stati dei furbi, pronti a sfruttarlo e percepirlo in modo indebito.
L'ultimo controllo a riguardo ha permesso di rivelare otto infrazioni su 170 verifiche, tra cui un caso decisamente fuori dalle righe. Infatti, una 50enne bolognese percepiva il reddito (che solitamente spazia tra i 500 agli 800 euro) mentre se ne stava in panciolle ai caraibi.
A permettere di scoprire la fregatura i carabinieri di Castel San Pietro Terme, che hanno emesso otto denunce per «truffa aggravata» e «indebita percezione del reddito di cittadinanza», riporta il quotidiano Repubblica.
Per quel che concerne la bolognese, in base a quanto hanno riferito i vigili, la donna - che vive ai Caraibi da anni - è rientrata in Italia solo per chiedere il reddito, per poi tornarsene in ritiro sulla sua isola.
Uno dei requisiti per ottenere il reddito, lo ricordiamo, è «una residenza stabile in Italia». Nelle ultime settimane sono quasi duecento le persone denunciate nel Bolognese per aver ottenuto indebitamente il reddito di cittadinanza, mentendo sulla loro situazione, sui loro redditi, o sui loro precedenti penali, per una somma complessiva di 500mila euro erogati impropriamente.