Gli atleti vivranno e gareggeranno in una bolla, e verranno testati ogni giorno
PECHINO - Con Tokyo 2020 da apripista, anche per le Olimpiadi di Pechino, che si svolgeranno dal 4 al 20 febbraio 2022, si è optato per un pubblico "locale". Niente spettatori dunque provenienti da ogni parte del mondo.
La decisione è stata comunicata ieri sera dal Comitato Olimpico Internazionale: «I biglietti delle gare saranno venduti esclusivamente a spettatori residenti nella Cina continentale che soddisfano i requisiti delle norme contro il Covid-19».
Ma non solo: la strategia zero covid adottata dalla Cina si rispecchierà anche nell'organizzazione delle Olimpiadi invernali. Verrà istituita una vera e propria bolla, che includerà tutti gli stadi e le sedi delle gare, gli alloggi e i luoghi delle cerimonie. Sarà incluso anche un sistema di trasporto creato appositamente. La bolla sarà operativa dal 23 gennaio fino al 13 marzo, quando si concluderanno le Paralimpiadi.
Qualora gli atleti fossero vaccinati, non dovranno sottoporsi ad una quarantena di tre settimane. Inoltre tutti saranno testati quotidianamente.
Attualmente non sono ancora stati stabiliti i criteri di vendita dei biglietti per assistere alle gare. Ulteriori informazioni verranno rilasciate tra ottobre e dicembre.