L'attivista svedese, insieme alla congolese Nakate e l'italiana Comparelli, hanno incontrato il premier italiano
«Un incontro andato benissimo», ha commentato Draghi al termine dei dibattiti
MILANO - Il Primo Ministro italiano ha oggi accolto a Milano la giovane attivista svedese Greta Thunberg, insieme all'attivista ugandese Vanessa Nakate e quella italiana Martina Comparelli.
Il loro incontro si è concentrato sull'impegno dell'Italia nella lotta al cambiamento climatico, come informa una nota resa pubblica da Palazzo Chigi. A margine dell'incontro, Greta Thunberg e Draghi sono stati immortalati mentre si scambiano un pugnetto, per sancire l'impegno relativo alla crisi climatica.
«È andata benissimo» ha in seguito dichiarato il premier italiano in un discorso, valutando le proposte delle giovani «ragionevoli», oltre che «un grande programma d'azione per i nostri governi», si legge sul Corriere.it. In seguito, Draghi ha ammesso che «siamo noi adulti ad aver creato questo problema, non i giovani», sottolineando la necessità di agire con urgenza e uguaglianza, anche poiché la pandemia e i cambiamenti climatici «hanno contribuito a spingere quasi 100 milioni di persone nell'estrema povertà».
Il premier italiano ha quindi dichiarato che «la crisi climatica, la crisi sanitaria e quella alimentare sono strettamente correlate», e perciò sul clima bisogna «agire più velocemente, e con più efficacia». Rispondendo alle accuse dei giovani dell'evento Youth4climate, Draghi ha detto che il «bla, bla, bla» è in realtà «un modo per nascondere l'incapacità di compiere azioni». Tuttavia, è convinto che «i leader ora sono determinati e coscienti che bisogna agire, e velocemente, vista la portata della trasformazione in corso, confermata dalla scienza».
Il Primo Ministro ha poi ringraziato ancora le ragazze incontrate in prefettura a Milano: «Credo fermamente che abbiamo tanto da imparare dalle vostre idee, i vostri suggerimenti e la vostra leadership», aggiungendo «la vostra pressione, lo dico francamente, è benvenuta». Rivolgendosi a tutti i giovani attivisti nel mondo, e riconoscendone il prezioso impegno, Draghi ha poi ribadito che le proteste hanno un «grande impatto»: «Potete starne certi: vi stiamo ascoltando».
Il prossimo evento chiave per il clima, lo ricordiamo, sarà la Cop26 di Glasgow, prevista a novembre.