Sarebbero centinaia e c'è preoccupazione da parte di chi ha preso a cuore la loro sicurezza
WASHINGTON - Molti dei cittadini afghani che hanno raggiunto gli Stati Uniti dopo la presa del potere da parte dei talebani stanno lasciando volontariamente le basi militari nelle quali erano ospitati. Si tratta, riferisce l'agenzia stampa Reuters, di un fenomeno senza precedenti e anche inaspettato, che riguarderebbe centinaia di persone.
Le cosiddette "partenze indipendenti" sarebbero oltre 700, ma si ritiene che la cifra reale possa essere più alta. C'è preoccupazione tra coloro che hanno spinto per l'accoglienza di coloro che sarebbero stati in pericolo in Afghanistan per il loro impegno durante i 20 anni di presenza statunitense nel paese asiatico. Com'è noto, dopo l'entrata dei talebani a Kabul è stato messo in moto un complesso ponte aereo che ha permesso a migliaia di persone e famiglie di volare negli Usa. Costoro sono ospitati in basi militari in attesa di una transizione graduale - burocratica, ma anche pratica - verso una vita normale negli Stati Uniti.
Un portavoce del Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti non ha commentato le cifre e ha spiegato che chi ha deciso di lasciare spontaneamente le basi ha «generalmente» un legame con gli Usa - famigliari, amici e risorse per mantenersi. Inoltre parecchi degli sfollati da Kabul sono in possesso di documenti in regola, come Green card o visti speciali per immigrati. In alcuni casi, si tratta di persone che hanno la cittadinanza statunitense.
Chi resta, invece, potrebbe trovarsi alle prese con il complesso sistema d'immigrazione federale. «Questo potrebbe portare ad anni e anni di terribili problemi di status d'immigrazione» ha affermato un funzionario statale sempre a Reuters. I benefici che gli sfollati hanno ricevuto sono stati finora più limitati di quelli offerti ai rifugiati. Ma questo sembra destinato a cambiare in seguito al disegno di legge approvato giovedì dal Congresso - nonostante l'opposizione dei repubblicani - che darebbe agli sfollati afgani l'assistenza più ampia solitamente fornita a chi è in possesso dello status di rifugiato.